Il pittore Klingsor ha solo quarantadue anni, ma sente che non riuscirà atenere a lungo accesa la fiamma intensa e scintillante della sua esistenzatroppo piena, troppo appassionata, troppo profondamente vissuta per durareancora. Questa sarà la sua ultima estate. Il piacere e il tormento della suapittura, la gioia e l'ossessione della creazione, l'amicizia sincera, un amorenuovo, delicato, diverso, l'incanto di una natura in cui non si teme l'abbandono e il suo stesso animo irrequieto accompagnano i suoi ultimi giorni, vissuti con la veemenza, lo slancio e l'impazienza di chi non si accontenta delfluire indolore del tempo, ma tenta di strappare ogni minuto alla vita, consempre rinnovata voluttà, il senso delle proprie ore.
| N. di pagine |
91 |
| Altezza x Larghezza |
200
x
130
mm |
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| Fine Lettura |
15/11/2011 |
| Collocazione Mia |
To-Left-2 |
| Numero |
D-030 |
| Da leggere |
No |
| Consultazione |
No |
| Num. Volte letto |
1 |
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Che fatica finirlo. Una inconludente serie di descrizioni, colori e parole si confondono. Una strana proiezione di se stesso su un pittore ubriacone, sconclusionato, circondato da donne con l'idea della morte. Fa coppia con lui l'amico Luigi.