Mangusta e Donnola, aspiranti teppisti; Brenda la teledipendente; Sonseray il disperato; April Mendez, dodicenne pieno di fantasia. Ecco i protagonisti di quattro straordinari racconti che narrano di come una tessera della biblioteca possa servire anche a recuperare brandelli di memoria, a ritrovare l'eco di una voce amata, a scoprire quanto il mondo sia bizzarro e meraviglioso, a guarire il mal d'amore, a imparare il potere delle parole, insomma a salvarsi la vita e ad essere il più possibile se stessi. E il misterioso tesserino blu che passa di mano in mano diventa una chiave magica capace di aprire porte segrete, di cui, forse, neppure si sospettava l'esistenza.
| N. di pagine |
125 |
| Altezza x Larghezza |
210
x
140
mm |
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| Letto |
SI (05/12/2008) |
| Collocazione |
CP-C1 |
| Proprietario |
Zabot, Marco |
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| Inizio Lettura |
04/12/2008 |
| Fine Lettura |
05/12/2008 |
| Collocazione Mia |
CP-C1 |
| Dettaglio Collocazione |
Cassa-1 |
| Da leggere |
No |
| Consultazione |
No |
| Num. Volte letto |
1 |
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Un libro moraleggiante pseudo educativo per ragazzi. Ma si legge volentieri ed è rilassante dopo Hofstadler