Mary Griffith, con tre figlie e una vita personale piuttosto movimentata si trasferisce su Marte dove è stata assunta come biologa da una multinazionale. Purtroppo dopo cinque anni viene licenziata e si trova senza lavoro e senza il denaro per pagarsi il ritorno sulla Terra. Il pianeta è un luogo inospitale, ma mantiene diverse comunità di umani, tra le quali la Federazione Celtica che coltiva l'esigua porzione di suolo marziano bonificata. Sono loro a offrire una via d'uscita a Mary, dandole la materia prima perché la donna possa realizzare della birra e con essa aprire il locale "La Principessa di Marte" attorno al quale si raccolgono personaggi di vario genere che daranno a Mary la possibilità di sviluppare una vera e propria città, libera dai vincoli della multinazionale che controlla ogni attività del pianeta, nella quale avrà origine una società nuova e vitale.
| Dewey |
813.54 |
| N. di pagine |
116 |
| Altezza x Larghezza |
200
x
125
mm |
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| Letto |
SI (25/04/2014) |
| Negozio |
IBS.it, On Line |
| Collocazione |
To-Left-5 |
| Data acquisto |
11/04/2014 |
| Condizione |
Perfetto |
| Proprietario |
Zabot, Marco |
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| Fine Lettura |
25/04/2014 |
| Collocazione Mia |
To-Left-5 |
| Da leggere |
No |
| Consultazione |
No |
| Num. Volte letto |
1 |
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Un breve racconto di fantascienza. Storia di coloni su Marte. C'è la società (SpA) cattiva, i lavoratori buoni, la lotta ed un finale consolante. Piacevole