Due angeli caduti lasciano il Wisconsin e viaggiano verso il New Jersey dove credono di trovare in una chiesa il modo di essere riammessi in Paradiso. Un arcangelo, portavoce di Dio (che s'incarna in una donna: A. Morissette), incarica una cattolica in crisi di fede di fermarli. L'aiutano due profeti, una musa e il tredicesimo apostolo (africano). Presentato a Cannes 1999 dove fu linciato dalla critica, fu un fiasco sul mercato USA dove scatenò le furie dei cattolici più conservatori. È uno stravagante patchwork fantastico dove K. Smith (Clerks, 1994) si è divertito a intrugliare con goliardico brio irriverente Bibbia, fumetti, angelologia, Vangeli apocrifi, problemi teologici, femminismo in chiave ultraterrena, trattati demonologici, frecciate satiriche sugli aspetti più discussi della morale cristiana e i suoi aggiornamenti in stile New Age. Lo fa qua e là con intelligenza, talvolta con gusto esecrabile e trasgressioni alla logica narrativa, spesso in modo logorroico e almeno una volta con una madornale trovata scatologica (il puzzolente gigantesco demone di merda). Distribuito in Italia nell'estate 2003 con qualche taglio. |