Femmine contro Maschi (2011)
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Copertina |
Attore |
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Ficarra |
Rocco
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Picone |
Michele
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Claudio Bisio |
Marcello
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Nancy Brilli |
Paola
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Luciana Littizzetto |
Anna
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Autieri, Serena |
Diana
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Francesca Inaudi |
Valeria
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Dettagli del film |
Genere |
Commedia |
Regista |
Fausto Brizzi |
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Lingua |
Italiano |
Durata |
96 min. |
Nazione |
Italia |
Colori |
Colore |
Valutazione IMDB |
5,3 |
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Trama |
Anna è piemontese, ama la musica lirica e la letteratura francese. Piero, suo marito, è calabrese, ama il calcio, gli amici, trattare con sufficienza il collega pakistano e spassarsela con un'altra donna. Un incidente e la conseguente e provvidenziale amnesia di Piero forniscono ad Anna l'occasione di trasformarlo nell'uomo ideale, vale a dire in un colto, fedele e nordico maggiordomo. Anche Valeria e Diana cercano da anni di cambiare i loro uomini, uniti dalla passione per i Beatles e per le false promesse, ma ora sono sul punto di perdere per sempre la pazienza. Vivono dentro una grande bugia, questa volta a fin di bene, anche gli ex coniugi Marcello e Paola, forzatamente riuniti sotto lo stesso tetto per soddisfare l'ultimo desiderio della madre di lui, ottantenne malata di cuore. Donne manipolatrici e inacidite, uomini pigri e mammoni, bambine col grembiulino rosa e maschietti col grembiulino azzurro. Ma non basta. Il livello della comicità sul piatto si assesta su gag quali Solfrizzi che per guardare una ragazzina in shorts sbatte contro un palo o Ficarra e Picone che fanno ingelosire sulla spiaggia la fidanzata sbagliata. Quel che mancava al cinema italiano, insomma. Insieme al ripescaggio di Armando De Razza e Wilma De Angelis. Il secondo volume del dittico di Fausto Brizzi lascia senza parole e costringe a ripensare l'opera nel suo complesso, nonostante il primo tomo fosse apparso, all'uscita, teatrale ma dignitoso. Eppure, da un certo punto di vista, era già reo di preparare il peggio. Perché è tra le pieghe del primo che si inserisce questo secondo resoconto ideologicamente ultraconservatore e cinematograficamente avvilente, visto che tecnicamente è uno spin-off, uno sviluppo dei personaggi che là erano solo abbozzati. Vien voglia di dimenticare, ma occorre chiarire: è evidente che una commedia che nasce sotto un titolo ad ombrello come Femmine contro Maschi e viceversa non può non giocare sui luoghi comuni, ma un conto è farne uno strumento e ben altro conto è farne un fine. Se non fosse per Ficarra e Picone, che portano nel film i loro personaggi e una comicità piena, fatta di faccia, di bile e di cervello, verrebbe da sentirsi presi in giro dal tenore della proposta. In fondo, le immagini dichiaratamente false dei filmini di famiglia girati da Bisio e dalla Brilli per ingannare la nonna sono le uniche briciole di cinema di tutto il film. |
Dettagli personali |
Visto |
Sì |
Indice |
3852 |
Stato della collezione |
In collezione |
Data d'acquisto |
28/03/2013 |
Posizione |
T2-Attori |
Qualità |
99 |
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Dettagli del prodotto |
Formato |
DivX |
Regione |
Region 1 |
Nr di dischi/nastri |
1 |
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