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Words and Pictures (2014)
Copertina Attore
Clive Owen Jack
Juliette Binoche Dina
Valerie Tian Emily
Dettagli del film
Genere Commedia
Regista Fred Schepisi
Lingua Italiano
Durata 111 min.
Nazione USA
Colori Colore
Valutazione IMDB 6,6
Trama
Jack Marcus ama le parole, la letteratura, l'insegnamento e la vodka. Da anni non scrive più poesie e consuma sempre più bottiglie, al punto che il suo posto di lavoro viene messo in discussione dall'azienda scolastica e dovrà passare dal processo dei colleghi. Dina Delsanto è l'ultima arrivata del corpo docente, artista figurativa molto nota, è stata confinata dietro alla cattedra da una malattia degenerativa che le rende sempre più difficili i movimenti degli arti. Tra Marcus e Del Santo è subito guerra ed è subito amore.
/ Le due anime del cinema, quella verbale e quella visuale, si fronteggiano a colpi di fendente per ribadire che è proprio la loro unione che rende possibile la magia. Fred Schepisi, che aveva già presieduto in un certo senso ad una romantica tenzone di questo tipo con Roxanne, è il regista giusto per calare nella contemporaneità la vicenda e allo stesso tempo vigilare sulla sua eleganza senza che il risultato appaia patinato. Ma non c'è dubbio che questa volta il palcoscenico sia tutto dello sceneggiatore, Gerald DiPego, responsabile di un copione brillante per quanto scolastico (ma l'ambientazione, quasi esclusivamente interna al campus, in questo caso gli fa gioco eccome).
Nessuna visionarietà, nemmeno qualche tenera follia alla Wonder Boys. Words and Pictures si concentra sulla fatica tutta umana che precede l'eventuale divina ispirazione, mettendo a confronto il personaggio di Marcus con un foglio bianco troppo spesso e muto e l'artista Delsanto con una parte della sua identità da reinventare o archiviare per sempre. Quelle con il dolore psichico e il dolore fisico sono le vere lotte, personalissime, dei protagonisti, rispetto alle quali la competizione ufficiale è un paravento e un espediente.
Clive Owen mastica il suo personaggio come fosse il cibo che ha segretamente frequentato da sempre, nel backstage dei ruoli che lo hanno preceduto. Lo calibra alla perfezione, nelle esagerazioni e nei limiti, senza far trasparire il percorso. La Binoche, pur credibile e in parte, porta in scena la ricerca del personaggio, la costruzione della personalità e qualche smorfia nazionale, ma ci si mette davvero tutta, abilità pittoriche comprese (suoi i dipinti del film, realizzati per l'occasione).
Sul fronte puramente sportivo, il film non parteggia, forse non gareggia proprio. Lo si potrebbe pensare sbilanciato sul versante della parola, ma i dialoghi - punto di forza- sono debitori di altri scritti, mentre sul versante visivo il film si fa museo piuttosto che laboratorio, limitandosi ad esporre. Soprattutto, oggi, superati i discorsi delle origini sullo specifico filmico, il film si pone intrinsecamente al di là della diatriba, come sintesi perfetta, linguaggio che riunisce al suo interno le altre modalità espressive. Il punto di Schepisi e DiPego, però, è un altro: non il saggio divulgativo quanto la metafora del romance, l'unione dei diversi, destinata -in presenza di happy end- ad elevare entrambi.
Dettagli personali
Visto
Indice 4772
Stato della collezione In collezione
Data d'acquisto 27/11/2014
Posizione T2-Commedie Straniere
Qualità 99
Dettagli del prodotto
Formato DivX
Regione Region 1
Data d'uscita 2013
Nr di dischi/nastri 1
Note
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