Sono le tre di notte del 4 novembre. Il dottor Carlo Lonati viene chiamato per un'urgenza, il paziente lo conosce bene. Attraversa sotto una pioggia micronizzata i cinquecento metri che lo separano dalla casa del notaio Luciano Galimberti, suo antico compagno di bagordi. Può solo constatarne la morte per infarto. Ma c'è qualcosa che non lo convince, e nelle ore successive arrivano altri indizi e i sospetti crescono. Il dottore non può fare a meno di indagare: vuole sapere se il suo vecchio amico è davvero morto per cause naturali. Per farlo, dovrà conquistare la fiducia della moglie e della figlia di Galimberti. E scoprire che la verità si trova forse sull'altra sponda del lago di Como. "Dopo lunga e penosa malattia" è l'unico giallo scritto da Andrea Vitali. E forse non è un caso che abbia come protagonista un medico sensibile e acuto. L'indagine è concentrata in una settimana, tra le esitazioni dell'improvvisato detective e il moltiplicarsi di tracce e confidenze, fino al colpo di scena finale.
LoC Classification |
PQ4882.I78 .D67 2008 |
Dewey |
853.914 |
N. di pagine |
176 |
Altezza x Larghezza |
220
mm |
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Letto |
SI (09/08/2014) |
Collocazione |
Calibre |
Proprietario |
Zabot, Marco |
Collegamenti |
Library of Congress
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Inizio Lettura |
06/08/2014 |
Fine Lettura |
09/08/2014 |
Collocazione Mia |
Calibre |
Da leggere |
No |
Consultazione |
No |
Num. Volte letto |
1 |
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Bel racconto , diverso dall'usuale. Sempre Bellano ma quasi per caso. Un thriller interessante ma con un finale troppo secco. Inoltre non ho ben capito perchè fosse coinvolto il faarmacista