C'è una rapina nella casa di uno scrittore molto noto; col bottino, sparisce il computer in cui è salvato il suo ultimo romanzo non ancora consegnato alla casa editrice e incautamente non conservato in altro modo. Da questo momento il file comincia a scivolare come argento vivo sul piano accidentato della sua avventura, e si insinua, imprendibile e vivificante come il metallo liquido degli alchimisti, nel tran tran quotidiano dei tanti e diversi protagonisti. Ognuno dei quali sarebbe per sorte lontanissimo dagli altri, ma si trova coinvolto occasionalmente a causa della deviazione che quel manoscritto ha impresso nella sua esistenza. Il grande scrittore e la moglie; il giovane ingegnere a tempo determinato che lotta con la vita insieme alla affannata compagna; la bella agente di polizia, che conduce l'indagine in competizione con il laido superiore; la banda dei balordi; il tecnico appena disoccupato che c'è capitato per caso; il vecchio editore e la giovane editor. Questa varietà di personaggi, con i loro pezzi di vita, l'autore muove intorno alle eventualità aperte dallo svolgersi dell'inchiesta di polizia, su cui a loro volta gli individui incidono inconsapevoli con le scelte che fanno, creando una commedia degli incroci della vita.
N. di pagine |
280 |
Altezza x Larghezza |
170
x
110
mm |
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Prestato a |
Rita @ 28/04/2014 |
Data consegna |
30/09/2014 |
In ritardo |
SI |
Letto |
SI (10/03/2014) |
Proprietario |
Zabot, Marco |
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Fine Lettura |
10/03/2014 |
Da leggere |
No |
Consultazione |
No |
Num. Volte letto |
1 |
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Malvaldi ha abbandonato il litorale toscano. Una nuova storia, simpatica e divertente come al solito, con un intreccio meno thriller e più racconto. Ottimo libro da spiaggia.