Florentino Ariza, un impiegato con la passione per la poesia, si innamora dell'adolescente Fermina Daza. Tale amore, però, non avrà coronamento prima di "cinquantatré anni, sette mesi e undici giorni, notti comprese". In tutti questi anni, infatti, Fermina Daza si comporterà come se quell'uomo non esistesse: sposa dunque Juvenal Urbino, lo scapolo più ambito della città, un medico di grande fama. Al momento del matrimonio, però, non c'è amore all'interno di quella coppia: esso nascerà lentamente, col tempo, contrastando il tedio, le liti, i tradimenti del marito, trovando un'invidiabile stabilità. Durante tutti questi decenni, Florentino Ariza intraprende una scalata sociale all'interno della Compagnia Fluviale dei Caraibi, appartenuta alla zio, allo scopo di sentirsi degno di meritare l'amore di Fermina Daza. Si incontrano casualmente mentre lei passeggia col marito, ma la donna ostenta sempre una ferrea indifferenza. Ciò è motivo di tristezza per Florentino, che ha un carattere malinconico ma paziente e testardo; egli ricerca consolazione in tantissime altre donne. Quando finalmente Juvenal Urbino, ormai anziano, muore cadendo da una scala, Florentino Ariza si reca a casa della vedova, e le ribadisce la sua promessa d'amore. La donna lo caccia subito di casa, ma qualche mese dopo risponderà alle lettere che Florentino le spedisce, come se la sua ira si fosse placata dopo tanti decenni di finta indifferenza
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Personaggi
Florentino Ariza è il protagonista del romanzo. Si tratta di un uomo dal carattere malinconico, che si veste in maniera austera col suo solito completo in velluto nero, con gli occhiali da vista dalle lenti spesse, gli occhi spaventati e la bocca un po' tremante. All'inizio della storia è impiegato telegrafista, poi intraprende la carriera all'interno della Compagnia Fluviale dei Caraibi, e ne diviene proprietario quando lo zio Léon XII lo nomina erede universale. Sebbene si senta sempre legato a Fermina Daza, con la quale ha avuto un rapporto epistolare da giovane, ha diverse amanti nel corso della sua vita, le quali lo ritengono bisognoso d'amore. Il suo cuore apparterrà solo a Fermina.
Tránsito Ariza è la madre di Florentino Ariza. Rimasta vedova da giovane, ha una merceria.
Léon XII è lo zio di Florentino Ariza. Ha cinque figli: quattro maschi e una femmina. I maschi muoiono tutti prematuramente, la femmina non è ritenuta adatta alla carriera manageriale. Per tale motivo, Léon XII affiderà la Compagnia Fluviale dei Caraibi al nipote Florentino.
Fermina Daza è la donna amata sia da Florentino Ariza sia da Juvenal Urbino.
Lorenzo Daza, padre di Fermina, ha accumulato ricchezze tramite attività criminali. Si oppone all'amore che Florentino prova nei confronti di Fermina, ma accetta subito con gioia l'amore del dottor Urbino.
Escolástica è la zia di Fermina Daza. Quando Lorenzo scopre che lei è a favore dell'amore di Florentino, la caccia via di casa. Fermina la cercherà in vari luoghi, ma non riuscirà mai a trovarla.
Hildebranda Sánchez è la cugina di Fermina. Definisce Florentino come un uomo "brutto e triste, ma tutto amore".
Juvenal Urbino è il marito di Fermina Daza. Proviene da una famiglia borghese. Ha studiato Medicina a Parigi, città in cui ha portato più volte la moglie, affermando la sua fama di medico qualificato. Ama molto Fermina, tanto che ha venduto molte sue terre pur di farla sentire a proprio agio in quella spaziosa casa coniugale. Alla sua morte le campane suonano a lutto, privilegio, questo, riservato solo alle grandi personalità.
Leona Cassiani è un'impiegata della Compagnia Fluviale dei Caraibi. Florentino Ariza la incontra su un tram, e riesce a farla assumere nella compagnia, dove si guadagna la fiducia sia di Florentino sia di Léon XII.
América Vicuña è una quattordicenne affidata a Florentino Ariza. Sono in rapporti di parentela, ma per un certo periodo intrattengono discutibili relazioni amorose. Dopo che lui non le dà più le attenzioni di prima, si suicida apparentemente in seguito all'esito negativo di un esame scolastico, ma il vero motivo è la lettura della corrispondenza tra Florentino e Fermina.
Dewey |
863.44 |
N. di pagine |
427 |
Altezza x Larghezza |
200
x
130
mm |
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Fine Lettura |
13/04/2013 |
Collocazione Mia |
To-Left-2 |
Numero |
A-018 |
Da leggere |
No |
Consultazione |
No |
Num. Volte letto |
1 |
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Un gran bel libro. Il titolo, non so perché, mi ha sempre trattenuto dal leggerlo. Molto diverso da quanto mi aspettassi mi è piaciuto moltissimo. Ho capito e amato i personaggi Fermina e Juvenal Urbino e Florentino Ariza e i vari personaggi secondari. La contraddizione di Florentino, la sua silenziosa, quasi, passione per Fermina e la sua contraddittoria vita sessuale senza discernimento che trovi naturale anche quando si tratta di Amèrica Vicuña. E il finale è magistrale.
Vi piacerà.